
Whatsapp è uno dei tanti strumenti tecnologici che possono essere utilizzati per fare marketing. Già, ma in che modo? Per usare whatsapp per fare marketing, lo stato può essere sfruttato per far conoscere le ultime novità di un negozio o di un ristorante, oppure per parlare di temi che si hanno a cuore.
Un po’ come avviene con le Stories di Instagram, si ha a disposizione una tecnica di promozione che ha il duplice pregio di essere poco invasiva e molto efficace.
L’importante, ovviamente, è mettere a disposizione dei fruitori dei contenuti che non siano troppo commerciali ma che si rivelino realmente interessanti e utili. A quel punto i contenuti potranno addirittura essere condivisi dai clienti tramite quello che viene definito il dark social, per esempio con le chat private.
Quali informazioni fornire
Una volta che il profilo aziendale è stato creato, occorre darsi da fare per mettere a disposizione degli utenti il maggior numero di informazioni possibile, a cominciare dall’indirizzo; a questo proposito può essere utile fare riferimento direttamente alla mappa che viene fornita da Whatsapp.
È bene indicare, inoltre, gli orari di apertura e tutte le informazioni di contatto utili, relative non solo all’indirizzo di posta elettronica, ma anche ai profili social e al sito web.
Il badge verde
È auspicabile richiedere il badge verde, che indica il fatto che l’account è ufficiale. Che cosa si deve fare per ottenerlo? Ovviamente la popolarità del brand svolge un ruolo di primo piano, così come la scelta del nome, ma per avere il profilo confermato è sufficiente la verifica del numero di telefono.
Altrettanto importante è il nome, che non deve contenere caratteri speciali o indicazioni geografiche. Inoltre, i numeri di telefono devono essere raccolti in maniera trasparente ed etica. Come noto, l’app non consente di effettuare ricerche in base al nome, quindi se si ottiene il numero di un cliente è indispensabile che egli firmi il consenso con le informazioni relative all’uso che si farà del numero.
Il messaggio di benvenuto
Può essere una buona idea quella di preparare delle risposte in automatico alle domande più comuni, le cosiddette Faq: risposte che vengono inviate in automatico nel momento in cui non si ha la possibilità di rispondere. Al tempo stesso vale la pena di prevedere un efficace messaggio di benvenuto: non un semplice saluto, ma una raccolta di informazioni sull’attività svolta e sui servizi che vengono proposti.