
La redazione di un piano editoriale è un’attività che deve essere programmata con la massima attenzione e con un congruo anticipo. Prima di tutto, però, è necessario avere ben chiaro il quadro di partenza: per esempio, quale sarà la frequenza con la quale i contenuti saranno pubblicati, sul blog o sui canali social; ma anche, il tipo di clienti a cui ci si vorrà rivolgere.
Al giorno d’oggi, un piano editoriale non può prescindere dal ricorso ai social, e di conseguenza occorre stabilire quali piattaforme usare e quali canali evitare: meglio essere efficaci in due social che gestirne cinque ma in maniera mediocre.
Un piano editoriale sul lungo periodo
La definizione del piano editoriale si deve basare su una prospettiva di lungo periodo: non racchiusa in poche settimane ma sviluppata nell’arco di mesi. Proprio per questo motivo, una buona idea potrebbe essere quella di scegliere un tema per ogni mese, a partire dal quale sviluppare e realizzare i contenuti in modo creativo e affinché risultino il più possibile coinvolgenti dal punto di vista degli utenti.
L’obiettivo di ciascuna pubblicazione deve essere quello di creare engagement, provando a ipotizzare che cosa potrebbe risultare di interesse per i lettori. I contenuti devono essere diversificati e pubblicati con regolarità, anche per proporre agli utenti un appuntamento fisso.
Il pubblico varia a seconda del canale che si utilizza: quello di un blog è differente da quello di Facebook, che a sua volta è differente da quello di Instagram, e così via.
Guida alla progettazione di post accattivanti
I post e i contenuti devono essere il più possibile intriganti e in grado di coinvolgere i fan. Tante sono le idee che possono essere sfruttate a questo scopo: si spazia dai post informatici ed educativi (sotto forma, per esempio, di tutorial in formato video o testuale) a quelli che sono più legati a un obiettivo di intrattenimento.
Può essere una buona idea quella di prevedere uno o più concorsi con dei premi in palio, in genere legati a sconti per la fruizione di un certo prodotto o servizio. Ancora, usando i social e i blog si deve pensare a come coinvolgere i lettori, per esempio attraverso un quiz o un sondaggio.
Porre delle domande non solo stimola gli utenti a commentare, ma permette anche di avere un feedback su quanto si è in grado di coinvolgere e stimolare il proprio pubblico.